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    Di quanta energia ha bisogno il tuo PC?

    Di quanta energia ha bisogno il tuo PC? Paragona con altri apparecchiature di casa

    Il PC è uno degli elettrodomestici più usati in casa e in ufficio, ma quanto consuma davvero? E come si confronta con altri apparecchi come il frigorifero, la lavatrice o il televisore? In questo articolo cercheremo di rispondere a queste domande, fornendo alcuni dati e consigli per ridurre i consumi energetici del tuo computer.

    Il consumo di energia di un PC dipende da diversi fattori, tra cui il tipo (fisso o portatile), le componenti hardware, il tempo di utilizzo e il tipo di attività svolte. In generale, un PC fisso consuma più di un portatile, perché ha bisogno di più potenza per alimentare le varie parti che lo compongono. Inoltre, un PC fisso ha spesso collegati altri dispositivi come il monitor, la stampante, il mouse e la tastiera, che aumentano ulteriormente il consumo.

    Per calcolare il consumo di energia di un PC, bisogna conoscere la potenza espressa in watt (W) delle sue componenti e moltiplicarla per il tempo di utilizzo espresso in ore. Il risultato si ottiene in wattora (Wh), che poi si divide per 1000 per ottenere i chilowattora (kWh), l’unità di misura usata nelle bollette dell’elettricità. Il costo del kWh varia a seconda del fornitore e della tariffa scelta, ma in media si aggira intorno ai 0,20 euro.

    Per esempio, se abbiamo un PC fisso con un’unità di alimentazione interna di 290 W, un monitor di 23 pollici che consuma 3 W e una stampante che consuma 13 W, il consumo totale sarà di 306 W. Se usiamo il PC per 8 ore al giorno, il consumo giornaliero sarà di 2448 Wh, ovvero 2,448 kWh. Moltiplicando per il costo medio del kWh, otteniamo che il PC ci costa circa 0,49 euro al giorno, 14,70 euro al mese e 176,40 euro all’anno.

    Un PC portatile, invece, ha bisogno di meno energia per funzionare e per ricaricare la batteria. In media, il caricatore di un portatile ha una potenza di 60 W, che corrisponde a 0,06 kWh. Se ricarichiamo il portatile per 2 ore al giorno, il consumo giornaliero sarà di 0,12 kWh, che ci costa circa 0,02 euro al giorno, 0,60 euro al mese e 7,20 euro all’anno.

    Come si può vedere, la differenza tra un PC fisso e un portatile è notevole, sia in termini di consumo che di costo. Ma come si confrontano questi valori con quelli di altri elettrodomestici? Ecco una tabella che riassume i consumi medi di alcuni apparecchi comuni in casa:

    ApparecchioPotenza (W)Consumo giornaliero (kWh)Costo giornaliero (euro)
    Frigorifero1501,80,36
    Lavatrice20001,20,24
    Asciugatrice30001,50,30
    Lavastoviglie20001,20,24
    Forno elettrico20000,60,12
    Microonde8000,080,02
    Televisore1000,80,16
    Condizionatore100040,80
    Lampadina a LED100,080,02

    Da questa tabella si può notare che il PC fisso è uno degli elettrodomestici che consuma di più in casa, superando il frigorifero e il televisore. Il PC portatile, invece, ha un consumo molto basso, paragonabile a quello di una lampadina a LED. Tra gli apparecchi che consumano di più ci sono la lavatrice, l’asciugatrice, la lavastoviglie e il condizionatore, che però vengono usati meno frequentemente o solo in determinati periodi dell’anno.

    Come risparmiare sui consumi del PC?

    Esistono alcuni accorgimenti per ridurre i consumi energetici del PC, sia fisso che portatile. Ecco alcuni consigli:

    • Scegliere un PC con componenti a basso consumo, come processori, schede grafiche e dischi rigidi che richiedono meno energia per funzionare.
    • Regolare la luminosità del monitor e dello schermo del portatile, riducendola al minimo necessario per una buona visibilità.
    • Spegnere il PC quando non lo si usa, o almeno metterlo in modalità standby o ibernazione, che riducono il consumo a pochi watt.
    • Scollegare il caricatore del portatile dalla presa quando la batteria è carica, per evitare di consumare energia inutilmente.
    • Usare una ciabatta con interruttore per collegare il PC e gli altri dispositivi, in modo da poterli spegnere tutti insieme quando non servono.
    • Evitare di usare il PC per attività che richiedono molta potenza, come i giochi, l’editing video o la grafica, se non sono strettamente necessarie.
    • Usare programmi e applicazioni che ottimizzano il consumo di energia del PC, come quelli che regolano la velocità della ventola, la frequenza della CPU e la gestione della RAM.

    Seguendo questi semplici suggerimenti, potrai risparmiare energia e denaro, contribuendo anche a ridurre le emissioni di CO2 e a tutelare l’ambiente. Ricorda che ogni watt conta!

    Fonti:

    1 Quanto consuma un PC? Differenze tra portatile e fisso – Prezzoluce.it

    2 Come misurare i consumi energetici di un PC e come ridurli – OutOfBit

    3 RISPARMIARE CON PC E SMARTPHONE – VIVI energia

    4 Quanto consuma un pc: come risparmiare sui consumi – Idealista.it

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